lunedì 17 gennaio 2011

Meditate gente, meditate.

Mentre la gente qui in Tunisia combatte (e muore) per la democrazia e la libertà, con grandi disagi e sofferenze, in Italia si parla solo e sempre delle puttane e delle puttanate del primo ministro. Per la prima volta in vita mia mi vergogno di essere italiano. 
Questa mattina, non lontano dal Marina dove siamo un gruppo di bambini, ripeto  "bambini", ognuno con un bastone in mano, insieme con due adulti, controllavano tutte le auto che si avvicinavano al loro (povero) quartiere, per vedere se ci fossero nascoste armi o bombe. 
Meditate gente, meditate.