lunedì 25 luglio 2011
isola di Trizonia
Siamo qui da cinque giorni. Questa piccola isola è proprio bella. Situata nel golfo di Corinto, una quindicina di miglia dopo il maestoso ponte di Patrasso, a cinquecento metri dalla costa nord (quindi lato "continente"), ha un marina non gestito. Niente elettricità in banchina, barche ormeggiate senza alcun ordine, abbiamo trovato due posti con una presa d'acqua a dieci metri. Cinque taverne per mangiare a prezzi modici e una navetta ogni ora (un euro il passaggio) per andare sulla terra ferma a fare la spesa. Questo posto è veramente piacevole, per questo ci siamo fermati tutti questi giorni. Partiremo per Galaxidhi forse domani o dopodomani. Ma torniamo a quando abbiamo lasciato Mongonisi. il 13 mattina, come previsto, siamo partiti per Preveza. Calma piatta e tutto motore. Pomeriggio e notte alla banchina comunale di Preveza (con acqua comoda). E' una cittadina molto bella, peccato che i bar lungo il molo sparino musica a palla fino a notte fonda. La mattina seguente abbiamo passato il ponte girevole di Lefkas, breve sosta dal benzinaio del Marina per il pieno di gasolio e rotta verso l'isola di Meganisi dove, in una magnifica caletta, abbiamo trascorso pomeriggio e notte. Inopportuna la presenza di molte api! Dany punta in una mano, Annemarie su una coscia. Venerdì 15 una tappa corta per Sivota (sud di Lefkas). Cena in una taverna dove eravamo stati l'anno scorso, notte e partenza per l'isola di Kastos (che non conoscevamo). Altro luogo magico. Trovati due posti in banchina nel porticciolo, siamo rimasti due giorni. Il 18 mattina partenza per Messalongi, nuovo Marina all'inizio del golfo di Patrasso (lato nord). il 19 sera abbiamo festeggiato il mio compleanno cenando in barca, con Annemarie e Robert. Dany aveva portato da tempo, per l'occasione, champagne e fois-gras. Bella sorpresa! Alle sette del mattino abbiamo lasciato Messalongi (pittoresco il lungo canale che porta in mare aperto) direzione Trizonia. Dove siamo adesso.
martedì 12 luglio 2011
da Roccella alla Grecia
Sono già passati 15 giorni. E il nostro viaggio, dopo la piacevole tappa a Roccella, è continuato piano piano. Mercoledì 29 mattina siamo partiti con direzione Le Castella (Isola di capo Rizzuto). Una notte nel piccolo Marina e la mattina seguente tappa corta verso Cirò, che non conoscevamo. A Cirò siamo rimasti 2 notti, affiancati a un pescereccio. Poi, con un bellissimo mare, ci siamo diretti a S. Maria di Leuca, ultima tappa italiana. Alle 11,30 più o meno al centro del golfo di Taranto finalmente il primo pesce (e per ora l'unico): un tonno pinna gialla di 4,5 kg., bello. A S. Maria ci siamo ormeggiati nel Marina (caro!) con l'intento di ripartire per Othonoi la mattina seguente. Usciti presto abbiamo trovato 15 nodi giusto in faccia e mare formato. Consultato Robert, insieme abbiamo deciso che, non avendo fretta, si tornava indietro. Altra notte al Marina di Leuca, e la mattina seguente, con un bel mare calmo, siamo partiti per la più vicina isola greca: Othonoi, dove siamo arrivati nel primo pomeriggio. Ormeggiati al moletto dei traghetti abbiamo cenato in Taverna. Saganaki e moussaka. A mezza mattina, lasciato libero il molo per il traghetto in arrivo, ci siamo diretti verso Erikussa per un'eventuale sosta notturna. Ma il meteo non bellissimo ci ha suggerito di proseguire verso il porticciolo di Kassiopi (nord Corfù), che a noi piace tanto, dove ci siamo fermati 3 giorni. Una bellezza! Da Kassiopi ci siamo diretti a Mourtos-Sivota, saltando Gouvia che già conosciamo bene e dove il Marina costa un botto. A Mourtos (continente) due notti e partenza per Mongonisi (sud Paxos). Tappa obbligata, posto d'incanto. Siamo qui da 3 giorni, è molto bello e molto caldo. In linea di massima domattina partiremo verso sud, Preveza (30 miglia)
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