lunedì 17 gennaio 2011

Meditate gente, meditate.

Mentre la gente qui in Tunisia combatte (e muore) per la democrazia e la libertà, con grandi disagi e sofferenze, in Italia si parla solo e sempre delle puttane e delle puttanate del primo ministro. Per la prima volta in vita mia mi vergogno di essere italiano. 
Questa mattina, non lontano dal Marina dove siamo un gruppo di bambini, ripeto  "bambini", ognuno con un bastone in mano, insieme con due adulti, controllavano tutte le auto che si avvicinavano al loro (povero) quartiere, per vedere se ci fossero nascoste armi o bombe. 
Meditate gente, meditate.

1 commento:

  1. buongiorno,
    mi piacerebbe avere informazioni su Tabarka. Mi rendo conto che non sia un servizio informazioni lo spirito del blog, ma chiedo di fare una eccezione. Non sono mai stato in Tunisia e sono attratto da quello specifico luogo perchè - credo - ancora piccolo e lontano dal tipico turismo di stagione che almeno in passato ha invaso la Tunisia. Vorrei notizia sul porto (la mia è una barca a motore da 28 piedi), i servizi che offre, la possibilità di pescare dalla barca, la cittadina e in genere quello che cè intorno. LeggendoVi ho visto che forse potreste darmi le informazioni che cerco.
    Grazie e cordiali saluti
    Stefano
    steremo@tin.it

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