lunedì 31 maggio 2010

partenza




Marzo, aprile e maggio sono volati. Il portico per i pannelli fotovoltaici è fatto, così come tutti i lavoretti necessari per tenere la barca in ordine e pronta per navigare. Fatte anche tutte le pratiche burocratiche necessarie per avere la carta di soggiorno e la residenza a Monastir. Le previsioni meteo non sono bellissime, il tempo è ancora instabile, ma decidiamo di partire, abbiamo appuntamento con Giulio a Siracusa il 4 giugno, verrà con noi a Corfù e starà in barca fino al 20. E allora martedì 25 maggio, a mezzogiorno, lasciamo il nostro Marina di Monastir, direzione Malta. 170 miglia. Una bella tappa, dopo un inverno senza navigare. Poco vento e onda fastidiosa, quindi motore. Dopo due ore l'allarme della pressione dell'olio suona. Spengo immediatamente il motore e scopro che tutto l'olio è andato in sentina! Bell'inizio! La disperazione scompare quando scopro che un bulloncino, sulla testata del motore, era svitato; forse non chiuso bene dal meccanico che quest'inverno mi ha cambiato la catena di distribuzione. Rimesso al suo posto e stretto bene il bullone, ho messo l'olio sperando che il motore non abbia subito danni. Per fortuna tutto ok! Bene.
Vento sempre pochissimo e onda sempre rompiscatole fin quasi a Gozo, a sinistra di Malta, dove decidiamo di entrare nel porto di Mgarr. 25 ore di navigazione e, dopo aver espletato le pratiche doganali, un poco di riposo. Cena in un ristorante cantonese appena sopra il porto, ottima e non cara.
Giovedì mattina lasciamo la barca al pontile e prendiamo il traghetto per Malta. Gozo e Malta sono vicinissime, in mezz'ora siamo alla punta nord-ovest dell'isola. Un autobus di linea ci porta, in un ora e mezza, alla Valletta. Bella e piena di cose da vedere. Alle sette del pomeriggio siamo di nuovo in barca, pronti per cenare. Il mattino seguente raggiungiamo con la barca Opale. Jean Claude e Claudine, che sono partiti all'alba del giorno dopo di noi sono ormeggiati all'ancora a Mellieha Bay di Malta. Hanno avuto una traversata peggiore della nostra, più vento e più onda. Nel pomeriggio decidiamo insieme di andare a mettere l'ancora nella famosa Blue Lagoon di Comino. Impossibile, pieno come a Ponza in luglio! Ci spostiamo in un'altra caletta, molto carina e tranquilla. Ci sono altre due barche a vela e passiamo la notte lì. La mattina ascolto il meteo dell'Aeronautica sul canale 68. Annuncia nella nostra zona Est 7 e poi Nord-Est 8. Che palle! Ci dirigiamo quindi di nuovo verso il porto di Mgarr a Gozo dove attenderemo l'alta pressione e il bel tempo. Nel pomeriggio autobus per andare a visitare Victoria (Rabat), la capitale di Gozo. Molto gradevole, un bel misto di culture varie passate di qui nei secoli. Rimane, forte, l'influenza inglese. Si circola a sinistra e attraversare la strada, per noi abituati a destra, è un casino. A fine pomeriggio torniamo in barca per preparare un'amatriciana che mangiamo con JC e Clo. Loro hanno deciso di ritornare, domani mattina, all'ancora nella baia a Malta, noi preferiamo rimanere in porto ad aspettare che il tempo si rimetta.
Domenica 30 maggio. Tempo di schifo, piove e mezzo vento. Un depliant di Malta parla di 365 giorni di sole... Opale non si muove, il tempo è brutto. Nel pomeriggio saliamo a Victoria per collegarci con internet (posta e meteo). Previsti tre giorni di maestrale forte. Forse potremo partire per Siracusa giovedì 3 all'alba.

Nessun commento:

Posta un commento