sabato 4 settembre 2010

Malta e Gozo

Anzichè sabato, siamo partiti da Roccella domenica 15, all'alba. Mare calmo, niente vento. Qualcuno, a Roccella, ci ha sconsigliato la tappa a Saline ioniche: il passaggio per entrare è stretto,il porto è abbandonato e deserto. Quindi rotta su Giardini Naxos dove pare ci sia una baia ben ridossata. In vista dello stretto di Sicilia arriva un bel vento da nord (20-25 nodi) e si forma subito una bella onda al traverso. Un pò di spruzzate d'acqua sulla barca, ma con il nostro pozzetto centrale siamo ben riparati. Arriviamo a Naxos a metà pomeriggio e il mare, nella baia, è calmo. Taormina e Naxos, visti dal mare, sono bellissimi. Cerchiamo un buon posto per la notte. Sulla destra vediamo un campo boe e, mentre ci domandiamo se si potrà prenderne una, arriva un signore con un barchino che ce ne propone una. -Quanto costa?- -50 euro- (!!!) -no grazie-. Mettiamo l'ancora un pò più in là e ceniamo. La notte niente vento, ma un'onda morta dal largo e una corrente da nord che tiene la barca parallela all'onda ci fa rollare abbondantemente fino all'alba. Quasi insopportabile!  E' ancora buio quando salpiamo l'ancora per andare a Catania. Abbiamo appuntamento con Giulio e Barbara, in vacanza a casa di Alfredo, e con loro passeremo una settimana in attesa dell'arrivo da Cagliari di Fabio e Pina che staranno con noi in barca otto giorni e scenderanno a Malta. Il porto di Catania è molto grande. In fondo a destra, direzione nord, ci sono i pontili del NIC, circolo nautico catanese. Ottenuto un posto (43 euro a notte) ormeggiamo. Il tempo è bello, fa molto caldo e, con Giulio e Barbara, passiamo la settimana visitando Catania e andando a cena in vari ristoranti intorno all'Etna. Lunedì 23 andiamo con Giulio all'aeroporto a cercare Fabio e Pina. E' ancora buio martedì mattina quando lasciamo Catania per andare a Siracusa dove arriviamo, con mare quasi calmo, in fine mattinata. Quando eravamo passati a Siracusa ai primi di giugno il molo del lungomare di Ortigia (l'isola di Siracusa vecchia) era inagibile perchè pieno di enormi cubi di cemento. Pare che servissero per fare un molo nuovo, ma, per la qualità scadente del cemento utilizzato, erano sotto sequestro e quindi lasciati lì chissà fino a quando... Sorpresa!  I cubi di cemento sono spariti e il molo del lungomare è libero, ci sono quattro barche ormeggiate e possiamo metterci dove vogliamo. Bello. Visita all'Ortigia, cena e controllo del meteo. Le previsioni (tutte) annunciano,per il canale di Sicilia, una notte e la giornata seguente con mare calmo e pochissimo vento. Decidiamo quindi di partire in serata per Malta per fare 80 miglia tranquilli. Poco prima di capo Passero comincia a montare vento da sud-ovest. Onde e vento crescono rapidamente e facciamo 55 miglia con condizioni noiose. Vento da 20 a 28 nodi e una bella onda in faccia! Vatti a fidare dei siti meteo... Arriviamo nel porto di Mgarr a Gozo a ora di pranzo e troviamo un posto nel Marina (36 euro a notte). Due notti a Gozo e venerdì 27 costeggiamo Malta (lato nord-est). Vogliamo vedere e passare la notte a Marsaxlokk, estremo sud dell'isola. Ce ne hanno parlato bene... Grande porto commerciale. Non ci piace e risaliamo appena perchè passando avevamo visto una bella baia ridossata. Bel posto, aperto a est, e ci ancoriamo per la notte. Il meteo annuncia maestrale forte e allora la mattina di sabato ci dirigiamo rapidamente verso il grande porto di La Valletta. Dobbiamo essere lì perchè lunedì partono Fabio e Pina e arrivano nostra figlia Veronica con Simone. Il porto di La Valletta è diviso in due grandi bacini. Entriamo nel bacino nord, ma sia nel Marina di Manoel Island che nel Marina di Msida non ci sono posti. Ci sono ormeggi in giro, ma senza acqua e elettricità, e poi non si capisce dove si può ormeggiare e dove no. Una telefonata al Marina di Grand Harbour e ci confermano un posto. Usciamo dal bacino nord e entriamo nel Grand Harbour. Ci danno un posto scomodo, molto esposto al maestrale che è già bello allegro, a 60 euro a notte. Pazienza. Il maestrale continua e noi visitiamo la città che è piuttosto imponente. Lunedì 30, la mattina, arrivano Veronica e Simone e partono Pina e Fabio. Martedì c'è ancora maestrale forte e decidiamo di stare fermi ancora una notte. Mercoledì 1 settembre il vento si è calmato e usciamo per andare a Mgarr a Gozo. Passando a Comino voglio far vedere ai ragazzi la famosa Blue Lagoon. E' affollata come via del Corso. Non ci fermiamo e entriamo al Marina di Mgarr. Un posto al solito pontile F e decidiamo di non tornare a La Valletta per la partenza dei ragazzi e l'arrivo di Costanza e Emanuel, martedì prossimo. Ogni mezz'ora c'è un traghetto Gozo-Malta, e la barca sta bene qui. Pensando di rimanere qui undici o dodici giorni (36 euro a notte) pago al Marina un mese (302 euro), così comunque si risparmia e, se quando l'11 partiranno Costanza e Emanuel il meteo non sarà buono per andare a Lampedusa e poi finalmente a Monastir, potremo aspettare buone condizioni meteo-marine con il posto pagato fino al 1 ottobre. Oggi è sabato, un bel sole e molto caldo. La notte scorsa una gran pioggia non ha rinfrescato l'aria.

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