venerdì 13 agosto 2010
La "mitica" Roccella ionica
Ci siamo lasciati la sera di giovedì 5 agosto a Crotone. Appena arrivati abbiamo fatto il pieno di gasolio (dove sei, Tunisia, con il gasolio a 49 centesimi al litro...) poi abbiamo passato la notte in porto. La mattina seguente ci siamo diretti al porticciolo di Le Castella, che non conoscevamo. Una ventina di miglia e, con mare formato, siamo entrati in porto. Una meraviglia! Bello, pulito, con acqua e elettricità, sicuro con tutti i venti. Tre notti al pontile della L.N., 108 euro. Il paese, comune di Isola Capo Rizzuto, è piacevole e c'è tutto comodo, negozi e quant'altro. Lunedì mattina alle 6, con un buon meteo, lasciamo Le Castella e dirigiamo verso la mitica Roccella ionica. Roccella è una tappa obbligata per chi traversa dal sud Italia verso la Grecia e viceversa. E' un bel porto grande, sicuro, si trova sempre posto, per l'ormeggio ci sono dei comodi fingher, c'è l'acqua (niente elettricità, ma con i pannelli fotovoltaici possiamo farne a meno), costa 20 euro al giorno e c'è un ristorante-pizzeria economico dove si mangia un fritto di pesce enorme e buonissimo e pizza a metro notevole. Malgrado le previsioni meteo, il golfo di Squillace non si smentisce e ci spara 25 nodi di ponente con punte di 28. Troviamo facilmente posto in un fingher del pontile transito. Avevamo avvertito del nostro arrivo una amica di Facebook, Antonella, che abita a Roccella e che ci faceva piacere conoscere di persona. Ieri sera è passata in porto, ci siamo conosciuti, ci ha portato in regalo un boccione di vino locale e, tramite il suo intervento, abbiamo avuto un trattamento di riguardo in porto. Il comune di Roccella, essendo il porto a qualche chilometro dal paese, ha istituito un servizio di noleggio gratuito di biciclette. Ottima idea, inoltre sono anche a disposizione tricicli con un grande cesto dietro per andare a fare la spesa (foto). Domani mattina, sabato 14, sul presto, puntiamo su Catania. Probabilmente, per spezzare la tappa in due, ci fermeremo nel porto di Saline ioniche. Probabilmente, perchè il porto, costruito nel 1970, ha l'entrata insabbiata e non è mai stato in funzione (40 anni)! La nostra bella Italia! Ora pare (verificherò) che sia stato dato in gestione e che abbiano dragato un piccolo passaggio per entrare. Vedremo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
bravi bravi, mo' pure er triciclo.
RispondiEliminabaci
Connie ed Io