Ieri nostro nipote Mattia ha compiuto due mesi. E da due mesi la pigrizia mi ha impedito di aggiornare il blog.
Riepilogando, qualche giorno dopo la nascita di Mattia abbiamo preso la nave Tunisi-Civitavecchia (dovevamo riportare la 600 a Roma) e abbiamo quindi finalmente visto il nuovo Richelmy. Tutto bene. Siamo rimasti a casa una quindicina di giorni, poi il 16 maggio siamo tornati a Monastir. Preparata la barca per la partenza estiva, abbiamo aspettato l'alta pressione per navigare senza stress. Il programma prevede tappe corte e molta tranquillità. Direzione Grecia, però niente Lampedusa e Malta. Vogliamo vedere la costa sud della Sicilia che conosciamo poco. Quindi prima tappa Pantelleria. Decidiamo di partire sabato 4 giugno, il meteo è buono e a mezzanotte lasciamo, insieme con Air Hanse (la barca di Annemarie e Robert) il marina di Monastir. In realtà "avremmo voluto lasciare..." perchè prima dell'uscita la barca si è fermata e il motore anche! Cosa mai vista, un pescatore aveva messo dentro al marina una lunghissima rete galleggiante, che abbiamo preso in pieno. E' arrivato il pescatore e ci ha candidamente detto che le barche non possono uscire di notte e che quindi lui aveva il diritto di mettere le reti; poi, alla presenza di Polizia, Dogana e Guardia Nazionale, si è offerto di liberarci l'elica (voleva evidentemente recuperare la sua rete...). Senza bombole, senza muta, in piena notte , ha trafficato due ore, poi mi ha detto che era tutto a posto. Ho fatto una prova dentro al porto e strani rumori e strane vibrazioni mi hanno consigliato di non partire. Alle quattro del mattino Robert e Annemarie sono partiti e noi siamo rientrati al nostro pontile. Tirata su la barca lunedì mattina abbiamo visto che si era rovinata e spostata la boccola ydrolube. La boccola è arrivata da Tunisi il giorno seguente, cambiata e rimessa Talitha in acqua. Prova di controllo e ritorno al nostro pontile. Alla sera ho controllato il pemistoppa interno e ho visto che faceva acqua! Evidentemente il meccanico che ha cambiato la boccola, sfilando l'asse dell'elica ha rovinato il presse étoup (premistoppa). Telefonata alla Volvo a Tunisi e il pezzo nuovo è arrivato in serata (per fortuna ce l'avevano). Tirata di nuovo fuori la barca, cambiato il pezzo, e ritornati al nostro posto. Finalmente sembra tutto a posto. Per sabato 11 il meteo è buono e partiamo alle 5,30 direzione Pantelleria, dove troveremo Air Hanse. Come al solito il meteo si è sbagliato e abbiamo fatto le ultime cinque ore con vento forza 6 quasi in faccia. Vele ridotte e motore. Poco prima delle 18 siamo finalmente arrivati. Quattro giorni di turismo e riposo e giovedì all'alba partenza per Sciacca. Due notti a Sciacca e partenza per Marina di Ragusa. Il nuovo Marina è bello e moderno, ma caro e impersonale. Quindi la mattina seguente siamo partiti, sempre con i nostri amici Annemarie e Robert, verso Marzamemi, dove siamo arrivati ieri nel primo pomeriggio. Abbiamo ritrovato vecchi amici di Ragusa, Anna e Salvo (conosciuti 21 anni fa durante un campionato Mattia a Marina di Ragusa), che ci hanno invitati a cena. Oggi riposo. Domani mattina tappa corta, si va a Siracusa.
lunedì 20 giugno 2011
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